La Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici (FNCF) nella persona della presidente dottoressa Nausicaa Orlandi e il Commissario straordinario per le bonifiche, Generale Giuseppe Vadalà, hanno firmato oggi un importante protocollo d’intesa. La firma è avvenuta durante la RemTech Expo 2025, l’evento nazionale di riferimento per la rigenerazione del territorio. L’accordo mira a rafforzare la collaborazione istituzionale non solo nelle attività di risanamento dei siti contaminati, ma anche nel più ampio settore ambientale e nella divulgazione scientifica.
L’obiettivo principale del protocollo è mettere a sistema le competenze tecnico-scientifiche dei chimici e dei fisici, creando sinergie tra professionisti, istituzioni e cittadini. La collaborazione si concentrerà sulla promozione della legalità, della trasparenza e della sostenibilità ambientale nelle attività di bonifica delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale. Questi interventi sono necessari per adeguare l’Italia alla normativa vigente, in seguito alla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 2 dicembre 2014 che ha condannato la Repubblica italiana.
La Presidente Orlandi ha dichiarato che la Federazione intende collaborare attivamente con la struttura commissariale. Ha sottolineato che l’impegno va oltre la semplice risposta alle emergenze e punta a costruire un modello di sostenibilità duraturo e condiviso, supportando la gestione e la prevenzione delle contaminazioni con competenze tecniche e scientifiche. La FNCF ritiene infatti che il benessere del Paese dipenda da un uso efficiente delle risorse ambientali e che sia necessario agire in sinergia con le istituzioni per stimolare investimenti che rafforzino la tutela del territorio.
Il protocollo nasce anche dalla consapevolezza che il settore dei rifiuti e delle bonifiche è ad alto rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, con particolari criticità nel Sud Italia. Per questo, l’accordo si propone di instaurare una collaborazione formale per garantire elevati standard di legalità e trasparenza, favorendo la più ampia partecipazione di professionisti e imprese. La FNCF intende partecipare attivamente a iniziative per prevenire le infiltrazioni criminali, che rappresentano un ostacolo alla concorrenza.
Tra gli impegni concreti previsti dall’accordo, le parti provvederanno allo scambio di esperienze per ottimizzare le azioni a difesa del patrimonio ambientale. Organizzeranno inoltre attività di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della legalità e della sicurezza ambientale, rivolte anche a scuole e università. Sono previsti anche eventi specifici, chiamati “Giornate partecipate di public procurement”, per promuovere la trasparenza e la conoscenza delle attività da realizzare. Infine, le parti studieranno nuove strategie per la valutazione del rischio sanitario-ambientale e per il risanamento dei siti, sfruttando esperienze innovative.
La firma dell’accordo è avvenuta nel contesto del convegno “Bonifiche ambientali: le strategie dei chimici e dei fisici“, promosso dalla stessa FNCF, dove esperti del settore hanno presentato strumenti innovativi e casi applicativi. Con questa iniziativa, la FNCF ribadisce il proprio ruolo centrale nelle politiche ambientali, contribuendo sia sul piano tecnico-scientifico sia su quello della cultura e della responsabilità ambientale. L’accordo, che non comporta oneri finanziari per le parti, si rinnoverà automaticamente ogni anno.