Il 23 febbraio scorso, presso il Teatro Argentina di Roma, si sono radunate le Professioni Sanitarie nella loro prima Assemblea Nazionale per stabilire pubblicamente una alleanza i cui obiettivi sono stati esposti nel Manifesto presentato in tale occasione. Nel documento si ribadisce il principio di sussidiarietà degli Ordini e Federazioni Nazionali sanitari verso lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano al fine di intensificare la collaborazione tra i soggetti, e si chiede al Governo di focalizzare l’attenzione sul SSN affinché quest’ultimo sia sempre più sostenibile e si superino le differenze di attuazione regionale del Servizio. La proposta contenuta nel Manifesto sollecita l’attivazione di un tavolo di confronto permanente tra le Professioni sanitarie, il Governo e le Regioni per condividere un percorso di riflessione che guiderà il futuro del SSN e si concentrerà sui temi caldi della sanità: dalla spesa al regionalismo differenziato, dalla mobilità ai rischi per la salute che generano i “vuoti” di personale e servizi. L’obiettivo è quello di costruire tutti insieme un rapporto continuativo, un confronto costruttivo e di proposte condivise con le Istituzioni poiché, senza la massima condivisione e con la sola conflittualità che nasce da scelte e posizioni unilaterali, a farne le spese non è solo la professionalità degli operatori, ma soprattutto la salute dei cittadini.
La Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, Dott. Chim. Nausicaa Orlandi, pone l’accento sul tema della prevenzione: “La tutela della salute – dichiara – è parte integrante del DNA di Chimici e di Fisici. Nell’ambito del SSN è necessario riporre al centro il tema della prevenzione e dell’ambiente per dare sempre maggiori granzie di tutela della salute della popolazione, prevenzione, che significa anche migliore qualità della vita, minore ospedalizzazione, ed è strettamente connessa con la necessità di un ambiente di vita, di cura e di lavoro sicuro. Chiediamo che nelle prossime iniziative politiche e parlamentari si salvaguardino le attività che vanno verso la prevenzione, garantendo la presenza di un numero di professionisti sanitari in tutto il territorio Italiano adeguato a far fronte alle esigenze della popolazione. Chimici e Fisici sono in prima linea per mettere a disposizione le proprie competenze ed essere parte attiva in un SSN che dia sempre maggiori garanzie e certezze al cittadino.”
Eloquente lo slogan dell’Assemblea riportato el comunicato stampa rilasciato dalle professioni sanitarie: “La sanità si evolve e lo deve fare per tutti i citadini in modo assolutamente universalistico e uguale per tutti. E non lo farà mai più senza di noi.”