Residui di oli minerali potenzialmente dannosi per la salute umana possono contaminare alimenti come per esempio il riso, la farina, i cereali per la colazione, la pasta e il cioccolato.
Una delle vie di contaminazione degli alimenti deriva dagli imballaggi; questi ultimi, costituiti da plastica o carta possono rilasciare all’alimento per esempio plastificanti o sbiancanti.
Una famiglia di contaminati su cui si sta ponendo molta attenzione sono i MOH (Mineral oil hydrocarbons) presenti in carte e cartoni riciclati e negli inchiostri che possono migrare negli alimenti.
Cosa sono gli idrocarburi di oli minerali – MOH?
I MOH son una miscela di varie centinaia di Idrocarburi aventi generalmente un numero di atomi di carbonio compreso tra 10 e 50; questi sono divisi in:
MOHS: idrocarburi saturi, sia lineari che ramificati
MOAH: idrocarburi aromatici, costituiti da uno o più anelli benzenici con catene di idrocarburi
Da dove derivano i MOH?
I MOH possono derivare da processi di raffinazione del petrolio greggio o possono essere sintetizzati dal carbone, dal gas naturale o dalle biomasse.
Quali sono le possibili via di contaminazione per gli alimenti?
Poiché la formazione dei MOH deriva da processi di raffinazione del petrolio o altri processi che derivano da gas o biomasse si ritiene che questi non dovrebbero essere contenuti negli alimenti naturalmente.
Gli alimenti possono però essere contaminati da MOH in vari modi come per esempio:
- Sacchi di juta (fibra filata con l’ausilio di olio minerale) utilizzati per il trasporto di cacao, caffe, frutta secca, ecc.
- Pesticidi o nelle formulazioni di tali prodotti
- Agenti utilizzati per favorire il distacco di prodotti da forno dopo la cottura
- Plastificanti contenuti nelle materie plastiche (PE, PP)
- Migrazione da imballaggi in carta e cartoncino (soprattutto se riciclata) e da solventi degli inchiostri di stampa
Come avviene la contaminazione?
La contaminazione può avvenire sia per affinità chimica dei composti con il tipo di alimento sia a causa di un ciclo di evaporazione e condensazione del contaminante sull’alimento; questa seconda via è da considerarsi rilevante per i MOH a basso peso molecolare (< 24 atomi di carbonio).
Si ritiene che il trasferimento di idrocarburi di oli minerali dalla confezione agli alimenti sia maggiore in alimenti con ampia area superficiale come farine, pane grattugiato, riso, cereali per la colazione e in alimenti ricchi di grassi come burro o cacao.
Quali sono gli effetti biologici dei MOH?[1]
Gli idrocarburi aromatici di oli minerali posso agire da cancerogeni genotossici: danneggiando il DNA e provocando il cancro.
Gli idrocarburi saturi di oli minerali possono accumularsi nei tessuti umani e provocare effetti avversi sul fegato.
Esistono obblighi per gli OSA e per i produttori di imballi?
A seguito della raccomandazione n. 84 del 2017 sono in corso attività di indagine e campionamento di numerosi alimenti contaminati da oli minerali e materiali di confezionamento.
Allo stato attuale non esistono limiti di migrazione nei materiali di imballaggio e di accettabilità negli alimenti.
Qualora il campionamento accerti la presenza di questi contaminanti gli Stati membri possono indagare sulle misure messe in atto dalle imprese per prevenire o limitarne la concentrazione.
Dott. Chim. Daniela Maurizi
Consigliere Segretario FNCF
[1] EFSA Panel on Contaminants in the Food Chain (CONTAM); Scientific Opinion on Mineral Oil Hydrocarbons in Food. EFSA Journal 2012;10(6):2704. p. 185 pp., doi:10.2903/j.efsa.2012.2704.