Con la Legge 26 febbraio 2021, n. 21 è stato convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, meglio noto come decreto Milleproroghe, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali.

Da strumento straordinario è diventato in Italia una sorta di prassi, e quest’anno non fa eccezione: di seguito si riportano le disposizioni di maggiore interesse per la professione dei Chimici e dei Fisici.

 

RINNOVO DEI CONSIGLI DIRETTIVI DEGLI ORDINI E DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI CHIMICI E DEI FISICI

Al comma 7-bis dell’all’Art.4 è stato previsto che “al fine di garantire la continuità delle attività di supporto ai professionisti iscritti agli Ordini dei chimici e dei fisici, anche in ragione dell’impegno eccezionale nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, il terzo periodo del comma 8 dell’articolo 8 della legge 11 gennaio 2018, n. 3, è sostituito dai seguenti: “I Consigli direttivi degli Ordini dei chimici in essere alla data di entrata in vigore della presente legge restano in carica fino alla fine del proprio mandato con le competenze ad essi attribuite dalla legislazione vigente e il relativo rinnovo avviene con le modalità previste dalla presente legge e dai relativi provvedimenti attuativi. Il Consiglio nazionale dei chimici in essere alla data di entrata in vigore della presente legge resta in carica, con le competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente, fino al primo rinnovo dei Consigli direttivi di tutti gli Ordini dei chimici nel rispetto delle disposizioni della presente legge e dei relativi provvedimenti attuativi”. Pertanto la norma prevede che l’attuale Consiglio Nazionale dei Chimici e dei Fisici resti in carica fino al primo rinnovo dei Consigli degli Ordini dei Chimici e dei Fisici al fine di garantire la continuità delle attività di supporto ai professionisti iscritti visto l’impegno nell’ambito dell’emergenza sanitaria. Intervenendo quindi sul comma 8 dell’articolo 8 della legge 11 gennaio 2018, n. 3, ribadisce che i Consigli degli Ordini territoriali restano in carica fino alla fine del mandato. Infine, l’elezione per la prima volta degli organi della Federazione Nazionale alla scadenza naturale del mandato del Consiglio Nazionale dei Chimici in carica non avrebbe assicurato l’adeguata rappresentanza di entrambe le professioni sanitarie di Chimici e Fisici nei detti organi, posto che gli stessi sono attualmente presenti in soli 2 consigli direttivi di Ordini territoriali su 35, ed è previsto il loro inserimento nell’ambito delle prossime elezioni di rinnovo degli ordini.

Inoltre nell’art 4 comma 4-bis si prevede la proroga , fino al termine dello stato di emergenza epidemiologica da Covid 19  che sarà fissato con apposito atto da parte del Consiglio dei Ministri, , degli organi degli ordini territoriali delle professioni sanitarie in cui rientrano anche i Chimici ed i Fisici. La durata è   comunque prevista  non oltre il 31 dicembre 2021 . Di seguito si riporta il testo dell’art 4 comma 4-bis “La durata degli organi degli Ordini delle professioni sanitarie di cui al decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 13 settembre 1946, n. 233, ratificato dalla legge 17 aprile 1956, n. 561, che non abbiano svolto le procedure elettorali per il relativo rinnovo, nonché di quelli delle rispettive Federazioni nazionali, è prorogata fino al termine dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 fissato con apposita deliberazione del Consiglio dei ministri e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021”.

 

PROROGA TERMINI

Si riportano nel seguito alcune proroghe previste nel decreto Milleproroghe che possono essere di interesse per i professionisti quali:

  • Acquisto beni e servizi

L’articolo 1, comma 11, proroga dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 il termine entro il quale le pubbliche amministrazioni, compreso gli enti pubblici non economici, sono autorizzate ad acquistare beni e servizi informatici e servizi di connettività, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ed in deroga al Codice dei contratti pubblici e ad ogni altra disposizione di legge che disciplina i procedimenti di approvvigionamento, affidamento e acquisto di beni, forniture, lavori e opere. Resta fermo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, al fine di agevolare la diffusione del lavoro agile e dei servizi in rete quali ulteriori misure di contrasto agli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. La disposizione in esame modifica l’articolo 75 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Cura Italia).

  • Sistema tessera sanitaria

L’articolo 3, comma 5 –rinvia al 1° gennaio 2022 (rispetto al precedente termine del 1° gennaio 2021), la decorrenza dell’obbligo di invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai fini  dell’elaborazione  della  dichiarazione  dei  redditi  precompilata,  esclusivamente è previsto che  La trasmissione telematica disposizione mediante memorizzazione elettronica e trasmissione telematica.

  • Esami di Stato di abilitazione per alcune professioni regolamentate

Con l’art 6 sono prorogate, al 31 dicembre 2021 le norme secondo cui, in relazione al protrarsi dello stato di emergenza e anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, con uno o più decreti del Ministro dell’università e della ricerca possono essere:

  • definite l’organizzazione e le modalità della prima e della seconda sessione dell’anno 2021 degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle seguenti professioni regolamentate: dottore agronomo e dottore forestale, architetto, assistente sociale, attuario, biologo, chimico, geologo, ingegnere, psicologo odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista ed esperto contabile.
  • individuate modalità di svolgimento diverse da quelle ordinarie, ivi comprese modalità a distanza, per le attività pratiche o di tirocinio previste.
  • Lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni

Prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVlD-19 le disposizioni (Articolo 263, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n 34) secondo cui le pubbliche amministrazioni organizzano il lavoro dei propri dipendenti e l’erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell’orario di lavoro, rivedendone l’articolazione giornaliera e settimanale, introducendo modalità di interlocuzione programmata, anche attraverso soluzioni digitali e non in presenza con l’utenza, applicando il lavoro agile, con le misure semplificate, al cinquanta per cento del personale impiegato nelle attività che possono essere svolte in tale modalità.

 

DISPOSIZIONI PREVISTE ALL’ART 13 ; Proroga di termini in materia di infrastrutture e trasporti

  • Il comma 1 ha previsto, per aumentare la liquidità delle imprese appaltatrici che fino alla data del 31 dicembre 2021, l’importo dell’anticipazione prevista dall’articolo 35, comma 18, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, può essere incrementato fino al 30 per cento, nei limiti e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per ogni singolo intervento a disposizione della stazione appaltante;
  • Sempre all’Art 13 , comma 2 lettere a,b, e c sono stati previsti proroghe ai termini di appalti pubblici.

 

In conclusione si evidenziano ulteriori provvedimenti di interesse:

  • Fino al termine dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, in coerenza con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e in conformità alle attuali evidenze scientifiche, è consentito fare ricorso alle mascherine chirurgiche, quale dispositivo idoneo a proteggere gli operatori sanitari; sono utilizzabili anche mascherine prive del marchio CE, previa valutazione da parte dell’Istituto superiore di sanità; pertanto è consentito produrre mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale in deroga alle vigenti disposizioni.
  • E’ stato prorogato di sei mesi l’utilizzo del “bonus vacanze”.
  • Inserita inoltre la proroga fino al 2023 del mercato tutelato per l’erogazione del gas e dell’energia elettrica a famiglie e piccole imprese.

 

 

Dott. Chim. Mauro Bocciarelli

Consigliere della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici