Lo scorso 25 novembre a Mestre (VE) si è svolto l’evento “Beyond green: alle radici della vera sostenibilità”, patrocinato anche dall’Università Ca’Foscari di Venezia. Durante i lavori è stata rilevata da un lato la difficoltà di pensare – prima ancora che di operare – a tuttotondo in maniera sostenibile, e dall’altro è stato offferto uno scorcio sulla concreta applicazione industriale e aziendale virtuosa di approcci e metodi sostenibili.

Atteso che in termini industriali e ambientali l’impatto zero è un concetto utopico, e che è mandatorio tenere alta l’attenzione sull’abuso o non opportuno uso del termine sostenibilità per ribadirne il significato e per scongiurare che lo stesso concetto diventi poco più di uno slogan, sono stati presentati alcuni esempi di pratiche di impresa e di filiera sostenibili.
Sono stati ricordati inoltre i principali strumenti scientifici per l’analisi dei cicli di vita dei prodotti e per la quantificazione del loro impatto ambientale, oggi applicati sistematicamente per certificare la sostenibilità conforme la normativa cogente, ed inquadrati in un’ottica di economia circolare.

È intervenuta all’evento la Presidente della FNCF Dott.ssa Chim. Nausicaa Orlandi che in collegamento da remoto ha portato una riflessione sulla chimica sostenibile, una chimica che ha come obiettivo la conversione delle vecchie tecnologie in nuovi processi efficienti e meno impattanti. È questa anche una chimica orientata alla formulazione e messa a punto di prodotti predisposti ad inserirsi nel flusso di riciclo e riuso, sicuri e sostenibili. È una chimica sempre volta all’innovazione e in grado di dare risposte alle necessità attuali e che si cala in ogni settore, dal momento che ogni materiale obbedisce a leggi chimiche. Il Chimico, ricorda la Presidente Orlandi, è una figura impegnata anche sul fronte energetico, in ordine a traguardare una progressiva decarbonizzazione, guardando anche alle risorse rinnnovabili oltreché alla riduzione e modifica dei processi industriali energivori.

All’evento ha partecipato anche l’Ing. Marco Mari, Presidente del Green Building Council Italia, che ha sottolineato l’intrinseca multidisciplinarietà intesa nel concetto di sostenibilità. Il Presidente Mari ha focalizzato il suo intervento sull’ambiente costruito e sulla sua rigenerazione e sostenibilità, considerando i casi dell’edilizia e dell’edilizia storica, dei protocolli energetico ambientali e indicatori di sostenibilità che le riguardano e che risultano nella possibilità di certificazione dei minori consumi e delle minori emissioni da parte degli edifici. L’intervento dell’Ing. Mari ha sottolineato inoltre la positiva sinergia con la FNCF, con cui GBC Italia ha firmato un protocollo di intesa in occasione del XIX Congresso Nazionale della FNCF svoltosi a fine novembre 2021.

Ma quanto rimane operativamente ancora difficile approcciare alla sostenibilità in ogni ambito, rendere sostenibile ogni oggetto, ogni comportamento, prodotto o servizio? Il gadget dell’evento era sorprendente: una gustosa mela granny smith, succosa, croccante, naturale, la mela più verde che c’è, un regalo della natura e quindi certamente sostenibile… ma sulla buccia aveva il bollino adesivo con indicato il marchio della mela.
È un percorso ancora lungo, ma siamo sul percorso buono!