Pierpaolo Orlandi

1) Chi è Pierpaolo Orlandi

Nato a Venezia e residente a Padova. Ho conseguito nei cinque anni accademici la Laurea in Chimica Industriale presso l’Università degli Studi di Padova. Successivamente ho conseguito la specializzazione biennale in Chimica Nucleare presso l’Università degli Studi di Padova con un periodo di esperienza presso la Casaccia (RM). Ho operato nell’ambito dell’insegnamento universitario della Chimica presso la Facoltà di Ingegneria a Padova in qualità di assistente.
Lasciata dopo otto anni l’Università mi sono dedicato, superato l’Esame di Stato, alla libera professione iscrivendomi all’Ordine Interprovinciale dei Chimici del Veneto nel 1984.
Sono stato Consigliere e successivamente per otto anni Tesoriere dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici del Veneto; durante tali mandati ho acquisito ulteriore esperienza nella gestione amministrativa e finanziaria specifica di un ente pubblico. Come supporto ai colleghi per problematiche di tipo previdenziale sono referente presso il mio Ordine. Attualmente sono consigliere del CIG ( Consiglio di Indirizzo Generale) e faccio parte della Commissione Pari Opportunità CPO. Sono titolare di uno studio professionale certificato che opera in Triveneto da oltre 30 anni, ed affianca la propria clientela nelle problematiche legate ad ambiti nazionali ed internazionali. Il mio studio professionale e la mia attività professionale è certificata da diversi anni dal TUV NORD in base alla UNI EN ISO 9001:2008.
Professionalmente opero nell’ambito della consulenza in materia di ambiente, sicurezza sul lavoro, qualità, organizzazione aziendale, certificazione di prodotto e di processo, valutazioni di impatto ambientale, acustico ed elettromagnetico. Sono stato consulente per la Provincia di Padova per valutazione istruttoria dei piani di classificazione acustica comunale. La qualifica di “Tecnico competente in acustica”, a seguito iscrizione presso la Regione Veneto, mi ha permesso di svolgere tale incarico. L’iscrizione all’Albo Nazionale dei Professionisti abilitati all’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi mi abilita allo svolgimento delle pratiche antincendio. Sono iscritto negli elenchi dei periti del Tribunale di Padova per il quale svolgo attività di CTU, e negli elenchi dei periti della C.C.I.A.A. di Padova per la categoria 10-X-chimica.
Sono Responsabile per la sicurezza (R.S.P.P.) esterno in numerose aziende dislocate nel Triveneto dove seguo la sicurezza ed igiene in ambiente di lavoro.

2) Perché si candida

Queste elezioni sono molto importanti perché i candidati che si presentano per il CIG sono o completamente nuovi per l’EPAP o pur facendo già parte dell’EPAP provengono da un altro organo e quindi privi di conoscenza delle dinamiche del CIG.
Questo mi ha spinto a candidarmi perché ci possa essere una continuità nel rinnovamento, affinché possa essere presente un chimico che, avendo la memoria di quanto è avvenuto nel CIG nella precedente legislatura, con l’esperienza acquisita possa essere di supporto ai nuovi colleghi.
Il prossimo CIG sarà composto da 13 agronomi, 12 geologi, 1 attuario e 3 chimici per un totale di 29 membri. I 3 chimici in questo contesto devono essere l’ago della bilancia per portare avanti decisioni a tutela degli interessi di tutti i professionisti chimici. Per ottenere questo si deve lavorare in una squadra che sia inserita in tutta la filiera CDA-CIG-CDD: il raggiungimento degli obiettivi è e deve essere comune.
Dunque alla domanda perché si candida la risposta è:
la conoscenza delle problematiche e delle necessità di crescita e rinnovamento sono alla base della mia esperienza: sono l’unico dei candidati ad averle e posso metterle a disposizione dei colleghi che verranno eletti nei vari organi, con lo scopo di valorizzare le nostre risorse economiche ai fini assistenziali e previdenziali, al fine di ottenere per tutti noi iscritti un miglioramento delle nostre pensioni.

3) Quali sono le sue proposte per l’EPAP?

Comunicazione con gli iscritti
Continuare a sollecitare il futuro CDA affinché l’EPAP sia presente nelle varie regioni di Italia realizzando quella azione di contatto e di rapporto con gli iscritti che personalmente già effettuo.
Fare presente agli iscritti quello che i vari organi stanno facendo e come lo stanno realizzando, quali possibilità gli iscritti possono avere dal welfare che si è creato.
Realizzare una newsletter mensile rivolta agli ordini professionali ed agli iscritti che lo richiedono per aggiornarli sull’andamento dell’attività con informazioni su nuove opportunità del welfare.
Affiancare gli iscritti nelle loro eventuali problematiche.

Attività a favore delle colleghe
Realizzare le proposte avanzate nella Commissione Pari Opportunità a favore delle colleghe chimiche professionalmente ed in particolare durante il periodo della maternità (prima-durante-dopo).

Attività a favore dei giovani
Intervenire ulteriormente a favore dei giovani colleghi affinché, sostenuti non solo economicamente ma anche mediante corsi di formazione, possano inserirsi in modo efficace nel mondo del lavoro.

Collaborazione tra i vari organi
Valorizzare e sostenere il ruolo del CIG in collaborazione con gli altri due organi CDA e CDD, in modo che la linea operativa sia condivisa tra tutti i componenti.

Assistenza previdenziale
Tutelare e valorizzare le risorse economiche di tutti gli iscritti ai fini previdenziali ed assistenziali, mediante un accurato controllo della gestione finanziaria degli investimenti.
Rendere più efficiente la struttura operativa dell’EPAP per garantire un supporto immediato agli iscritti.

Conclusioni
Perseguire i criteri di efficienza-efficacia-trasparenza per rispondere alle esigenze degli iscritti e consentire loro di ottenere una pensione soddisfacente ed una’assistenza adeguata.

Un sollecito a tutti gli iscritti: votate perché se non si raggiunge il quorum almeno del 25% significa rifare le elezioni con un aggravio economico molto significativo.