Elio Calabrese

1) Chi è Elio Calabrese

Libero Professionista con esperieza ventennale di direzione di laboratori pubblici
Multidisciplinari
Consulente con attività di auditing sul rapporto e le inerenze tra Ambiente e Salute
Valutatore e Progettista di Sistemi di Gestione della Qualità, Esperto di Settore per la revisione dei sistemi di Gestione Ambientale
Laurea in Chimica e Specializzazione in Tossicologia Forense conseguite presso Università di Pavia
Master Universitario di II livello in Management Pubblico ed e-government (Università di Lecce)
Attualmente componente del Consiglio Nazionale dei Chimici, dopo essere stato Presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici di Lecce e Brindisi.
Componente del Comitato Settoriale di Accreditamento dei Laboratori (CSA) di ACCREDIA, dopo aver ricoperto, nel medesimo Ente Italiano di Accreditamento, la carica di componente del CIG e della Commissione d’Appello.

2) Perché si candida?

Credo che la scelta dei rappresentanti di qualunque Organo elettivo è un diritto che debba essere esercitato dagli elettori con la massima partecipazione, consapevolezza e, soprattutto, conoscenza delle caratteristiche e delle attitudini dei candidati.
Quanto sopra vale maggiormente quando si amministrano soldi altrui frutto di anni di sacrifici ed è per questo che intendo mettere a disposizione le mie esperienze in quanto:

  1. Ho fatto parte di organi collegiali di carattere politico e tecnico, aventi funzioni sia di indirizzo, sia di gestione di risorse umane, economiche, naturali e tecnologiche;
  2. Sono stato giovane consigliere comunale e componente del primo Comitato di Gestione della USL LE/3;
  3. Mi sono dedicato ad Organi collegiali più direttamente rivolti alle problematiche della mia Professione di Chimico, svolta sia come dipendente che come libero-professionista.

Sono convinto che l’efficacia dell’azione di qualunque Organo di Indirizzo o di Gestione sia direttamente proporzionale alla capacità di proposta dei componenti nonchè alla qualità del confronto dialettico, ma sia inversamente proporzionale alla litigiosità dei propri rappresentanti.
Il mio contributo, pertanto, sarà esclusivamente propositivo e non rifuggerà mai dal confronto con le varie istanze eventualmente presentate da altri rappresentanti.
Grazie alle mie pregresse esperienze, mi propongo, pertanto, di contribuire a rendere centrale il ruolo della pur sparuta rappresentanza dei Chimici all’interno del CIG, in modo da migliorare, per quanto possibile, l’efficienza, l’efficacia, la trasparenza e l’economicità nella gestione complessiva dell’EPAP.

3) Quali sono le sue proposte per l’Epap?

Pervenire entro il quinquennio di vigenza degli eligendi Organi (Consiglio di Amministrazione, Consiglio di Indirizzo Generale e Comitato dei Delegati) ad una razionalizzazione e riduzione dei costi di gestione dell’Ente, con contestuale aumento dei benefici di carattere previdenziale ed assistenziale a favore degli iscritti.
Tale ambizioso obiettivo può essere raggiunto sia grazie ad una migliore organizzazione e gestione delle risorse, sia, soprattutto, attraverso una puntigliosa e ben motivata proposta ai Ministeri competenti di modifica della legge 335/95 e del D.lgs.103/96.
Non vanno trascurate, peraltro, soluzioni originali alle principali criticità percepite dagli iscritti che riguardano, soprattutto, l’inadeguatezza del trattamento pensionistico spettante in base agli attuali parametri.
Le predette soluzioni vanno ricercate, nei limiti della legalità, anche con il ricorso alla distribuzione di benefici alternativi, in attesa del buon esito delle iniziative avanti citate e facendo tesoro delle esperienze delle passate gestioni.

Maggiori dettagli sulla mia attività sono consultabili ai seguenti link

http://it.linkedin.com/pub/elio-calabrese/28/568/684

www.chimici.it/cnc2014/index.php

Contatti:

Email:

e.calabrese@chimici.it  –  eliocalabrese@gmail.com – e.calabrese@pec.chimici.it