Roma, 10 aprile 2025 – Si è svolta oggi, presso la Sala Mappamondo del Senato della Repubblica, la presentazione ufficiale del documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sul riordino delle professioni sanitarie. L’iniziativa, promossa dalla Commissione Affari Sociali, rappresenta un passaggio di rilievo nel processo di aggiornamento del sistema ordinistico e delle competenze professionali che operano nel Servizio Sanitario Nazionale.
Tra le voci autorevoli ascoltate durante il percorso d’indagine, anche quella della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici (FNCF), che ha posto l’accento su alcune questioni normative e organizzative ancora aperte.
In particolare, la FNCF ha sollecitato:
- l’eliminazione dei vincoli normativi che attualmente impediscono a molti laureati in fisica e giovani fisici di accedere all’Ordine;
- l’istituzione di una Scuola di Specializzazione in Chimica Analitica, essenziale per garantire competenze in settori strategici come la medicina nucleare e per le preparazioni mediche;
- il riconoscimento della Scuola in gestione e valutazione del rischio chimico come percorso di specializzazione sanitaria a pieno titolo così da poter colmare la carenza di chimici nelle strutture sanitarie.
«Il documento oggi presentato conferma l’attenzione verso l’evoluzione delle professioni sanitarie e la conferma del loro ruolo per la salute del cittadino. È però fondamentale che alle parole seguano azioni concrete, per valorizzare realmente il contributo scientifico e operativo di chimici e fisici all’interno del SSN e di tutto il comparto salute», ha dichiarato la Presidente della FNCF.
La Federazione conferma la propria disponibilità al dialogo istituzionale e alla collaborazione con Parlamento e Governo per completare il percorso di riforma avviato con la Legge 3 del 2018, contribuendo alla costruzione di un sistema salute più moderno, sicuro e basato sull’evidenza scientifica.