L’Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria (AIFM) ha celebrato ormai tradizionalmente l’International Day of Medical Physics (IDMP) nella capitale italiana della cultura, che per il 2024 è Pesaro. L’IDMP si festeggia in tutto il mondo il 7 novembre, anniversario della nascita di Marie Curie. Il tema scelto per il 2024 da IOMP – l’Organizzazione Mondiale per la Fisica Medica – è “Inspiring the next generations of Medical Physicists”.
Il programma della giornata organizzata da AIFM è stato costruito rispettando il tema mondiale, con il coinvolgimento del gruppo AIFM Giovani che ha organizzato una sessione interattiva molto vivace, nella quale i giovani under 35 dell’Associazione hanno raccontato al pubblico la loro esperienza, guidati da un career mentor e ascoltati da una platea che comprendeva ragazzi delle scuole superiori della città ospitante. Si sono messi a fuoco le prospettive e i vantaggi di una carriera in fisica medica, analizzandone soprattutto l’aspetto multidisciplinare e di impatto immediato sulla tutela della salute da diverse prospettive.
La celebrazione – ideata dalla responsabile scientifica Monica Bono e da un gruppo di rappresentanti del Consiglio direttivo di AIFM – ha incluso contributi di altissimo profilo di fisici, medici e altre figure del mondo della scienza. Ha spiccato per interesse suscitato e impatto – sia sui giovani sia sul pubblico più maturo – un appassionato intervento del prof. Roberto Burioni sul valore della scienza. La giornata si è conclusa con la partecipazione di Gianluca Dotti, fisico, giornalista e scrittore che ha intrattenuto il pubblico con un intervento sugli “Eroi della scienza”.
L’IDMP è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione delle scuole di specializzazione in fisica medica. Dati aggiornatissimi hanno dimostrato che, dopo il già significativo aumento dello scorso anno, le iscrizioni alle scuole di specializzazione, sono in ulteriore deciso aumento. È stato sottolineato come questo sia almeno in parte dovuto alla costante campagna di sensibilizzazione e di disseminazione della conoscenza della disciplina attuata da AIFM. Rimane il problema dell’assenza dei contratti di formazione per gli specializzandi – che sono invece disponibili per le scuole di specializzazione mediche. Questo rimane uno dei nodi fondamentali da sciogliere per garantire il futuro della disciplina e il suo ulteriore sviluppo, ma si può senz’altro dire che lo stato di salute della fisica medica in Italia è buono. Il termometro è l’interesse dei giovani verso la disciplina, che offre carriere estremamente interessanti sotto il profilo scientifico e professionale, nelle strutture sanitarie, nelle università, negli enti di ricerca e nella libera professione.
Hanno partecipato alla giornata di Pesaro circa 110 fisici medici, 50 studenti delle scuole superiori e una nutrita rappresentanza del mondo dell’Industria. L’Organizzazione mondiale per la fisica medica e la Federazione europea delle società di fisica medica (EFOMP) hanno ripreso con interesse le attività organizzate per IDMP dai fisici medici italiani, inserendole nel contesto internazionale. La capitale italiana della cultura per il 2025 sarà Agrigento. AIFM è già al lavoro per l’organizzazione dell’IDMP del prossimo anno nel cuore della splendida terra di Sicilia.
Dott. Fis. Carlo Cavedon.