In data 21 giugno u.s. la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici Dott.ssa Chim. Nausicaa Orlandi ha partecipato su invito del Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Avv.to Giuseppe Conte agli Stati Generali dell’Economia.

I Chimici e i Fisici insieme alle altre professioni della Consulta permanente delle professioni sanitarie e socio-sanitarie sono stati ascoltati dai rappresentanti del Governo nell’ambito del progetto “Progettiamo il rilancio” per dare il proprio contributo alla crescita e all’innovazione.

Dieci le categorie presenti al tavolo di confronto, tra cui anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici (FNCF) rappresentata dal Presidente Nausicaa Orlandi per dar voce alle istanze dei professionisti Chimici e Fisici italiani.

Presenti al tavolo oltre al Presidente Giuseppe Conte, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Viceministro Pierpaolo Sileri, il Sottosegretario alla Salute Sandra Zampa e il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.

L’audizione si è svolta in un clima di grande collaborazione e di sinergia tra gli organi politici e i professionisti sanitari.

«Con lo spirito di collaborazione che ci ha sempre contraddistinto, ci permettiamo di formulare alcune indicazioni», così ha iniziato il suo discorso il Presidente Orlandi. «Durante questa emergenza sanitaria, è risultato fondamentale il ruolo svolto dai professionisti Chimici e Fisici presenti anche in ambito apicale nel Ministero della Salute, nell’Istituto Superiore della Sanità e nell’INAIL: formulazione di linee guida, individuazione e corretta gestione delle procedure di sanificazione, sicurezza sul lavoro e protocolli, elaborazione di studi e ricerche di diffusione e controllo del Coronavirus a livello ambientale. È bene quindi ricordare che diversi Chimici e Fisici e dirigenti sanitari operano nel sistema sanitario nazionale, pubblico e privato, nelle strutture ospedaliere, nei dipartimenti di prevenzione ed in altri settori della pubblica amministrazione. Nell’ambito del Progetto per il Rilancio del Paese, riteniamo che si possano migliorare insieme alcuni aspetti a vantaggio dei professionisti e della collettività tutta, nell’interesse specifico di garantire la salute nei luoghi di vita e di lavoro, il sostegno economico dei lavoratori e dei professionisti, e il supporto fattivo tramite il principio di sussidiarietà alla pubblica amministrazione».

Sono quindi cinque le proposte avanzate dalla FNCF:

 

  • Garantire l’applicazione del principio di sussidiarietà

considerando lo stesso come strumento di semplificazione ed efficientamento delle attività della Pubblica Amministrazione e semplificazione normativa.

 

  • Strutture sanitarie e scuole di specializzazione di area non medica

in particolare è stato evidenziato come da anni sia in atto un reale e proprio depauperamento di competenze di Chimici e Fisici, come avvenuto anche per altre professioni sanitarie, in relazione alle varie leggi di bilancio che hanno ridotto drasticamente le risorse economiche ed umane.

 

  • Completamento della riforma del sistema ordinistico ed istituzione esame di Stato per i Fisici:

Ad oggi è ancora in fase di completamento il processo di riforma del sistema ordinistico come previsto dalla Legge n.3/2018; ed è in questo contesto che è fondamentale completare in tempi brevi l’iter amministrativo relativo all’istituzione dell’esame di Stato per i Fisici, in modo da permettere l’accesso all’iscrizione all’Albo e dunque al mercato del lavoro per i giovani neolaureati e per coloro che ancora oggi non rientrano nella finestra transitoria. Occorre altresì potenziare il sistema di aggiornamento delle competenze professionali, stante l’evoluzione veloce e costante del mondo del lavoro, della tecnologia e della scienza.

 

  • Sostegno economico ai professionisti:

Servono misure concrete e straordinarie che permettano il sostegno economico dei professionisti ordinistici, che si trovano a fare fronte alla crisi economica e lavorativa conseguente all’emergenza sanitaria; misure che permettano il rilancio dell’economia e l’avvio di nuove attività libero professionali da parte dei giovani

 

La FNCF ha ribadito la propria disponibilità per quanto di competenza, a lavorare con il Governo per l’attuazione delle molteplici misure che sono emerse dal dibattito auspicando, altresì,  che lo stesso proceda rapidamente ad una revisione delle misure a sostegno dei liberi professionisti, varate nell’attuale fase di emergenza, al fine di consentire la parità di accesso a tali misure anche ai professionisti ordinistici ed una modifica complessiva delle misure messe in campo che tenga in adeguato conto delle ragioni presentate dalle strutture di rappresentanza dei professionisti stessi.