Dal 10 al 13 settembre si è tenuto il XXI Congresso Nazionale della Divisione di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali a Cremona, negli storici spazi di Palazzo Trecchi. L’evento, organizzato dall’Università di Pavia, rappresenta un punto di riferimento nazionale per la chimica ambientale e la conservazione del patrimonio culturale. È stata ospite anche la presidente della nostra Federazione, la dottoressa Nausicaa Orlandi, come voce autorevole della comunità professionale.

Orlandi arriva a Cremona forte della sua ventennale esperienza in settori importanti come quello della sicurezza sul lavoro, la gestione ambientale e la certificazione di processo e prodotto. La sua presenza non si limita a una testimonianza. Si sottolinea infatti come il ruolo di Chimici e Fisici, mediante consulenza specialistica e responsabilità etica. Due compiti fondamentali per affrontare le complesse sfide della società contemporanea.

Il congresso cremonese – che ha già attratto oltre 200 iscritti da tutta Italia -, ha offerto un’importante occasione di confronto scientifico e culturale. Ricercatori accademici e industriali, insieme a tutti gli interessati, hanno approfondito tematiche riguardanti le priorità che promuove da tempo la stessa Orlandi. Il programma sviluppa sessioni sulla chimica e reattività di contaminanti, i cambiamenti climatici, l’economia circolare e lo sviluppo di materiali sostenibili. Si esplorano anche nuovi materiali eco-compatibili per il restauro, l’archeometria, la qualità dell’aria e l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nel campo. L’evento, infatti, valorizza la ricerca scientifica nella salvaguardia ambientale e dei beni culturali, essenziale per il benessere individuale e lo sviluppo socio-economico.

La partecipazione della FNCF, oltre a quello degli Ingegneri, enfatizza la dimensione interdisciplinare e l’ampio impatto delle discussioni che avranno luogo. In questo contesto dinamico, il Congresso si conferma un crocevia per generare nuove conoscenze e soluzioni concrete a beneficio del patrimonio culturale e dell’ambiente.