Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua. Questa ricorrenza sottolinea la crescente importanza strategica della risorsa idrica per le economie globali, specialmente nei settori idroesigenti come agricoltura, industria, ambiente e civile. Chimici e fisici giocano un ruolo cruciale per garantire acqua sicura e sostenibile, anche in periodi di stress idrico. Le loro competenze nell’ottimizzazione dei sistemi e nella riduzione dei costi energetici assicurano la sicurezza dell’acqua dal prelievo al riutilizzo, massimizzandone il valore.
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Queste competenze professionali risultano fondamentali per la salute pubblica e l’ambiente. Grazie alle loro conoscenze, Chimici e Fisici garantiscono acqua sicura e sostenibile attraverso lo sviluppo di tecnologie avanzate per il trattamento delle acque reflue, l’ottimizzazione dell’efficienza idrica e la salvaguardia degli ecosistemi. Il loro controllo tecnico-analitico competente protegge la salute dei consumatori e salvaguarda l’ambiente, rimanendo sempre aggiornato sulle migliori tecnologie di indagine e analisi. Essi producono certificati di analisi conformi e idonei per la pubblica amministrazione e in caso di contenzioso.
Chimici e fisici assicurano la conformità alle normative vigenti sulla gestione delle risorse idriche e sulla sicurezza di reagenti e materiali a contatto con l’acqua, garantendo così tutti i portatori di interesse. Essi ottimizzano i processi di trattamento e depurazione delle acque destinate al settore civile e industriale, anche impiegando tecnologie innovative che riducono l’uso delle risorse naturali e mitigano l’impatto ambientale. Inoltre, migliorano le performance energetiche degli impianti di trattamento e distribuzione. La loro attività è di cruciale importanza nel ciclo idrico integrato, nella produzione del settore agroalimentare, nell’imbottigliamento delle acque naturali e nel controllo dei parametri chimici e fisici.
I compiti specifici di chimici e fisici nella gestione integrata delle risorse idriche includono lo studio, l’implementazione e la responsabilità tecnica degli impianti di trattamento dell’acqua destinata al consumo umano, verificando le prestazioni di tutte le fasi come coagulazione, flocculazione, filtrazione e disinfezione. Si occupano anche del trattamento delle acque reflue, studiando, implementando e assumendo la responsabilità tecnica degli impianti, verificando l’efficacia dei processi biologici e chimici per prevenire l’inquinamento ambientale. Il monitoraggio e l’analisi dell’acqua rappresentano un’altra area chiave, con l’utilizzo di modelli fisici e indicatori per prevedere le risorse idriche e la raccolta continua di dati su parametri fisici e chimici, oltre alle analisi di laboratorio su diverse tipologie di acque.
Questi professionisti spesso dirigono laboratori, rilasciando certificazioni sulla qualità dell’acqua e sulla presenza di contaminanti. Le loro competenze contribuiscono all’efficacia dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA), prevenendo emergenze idropotabili e aumentando la capacità di intercettare precocemente eventi di contaminazione. Forniscono consulenze a pubbliche amministrazioni, autorità giudiziarie, imprese e privati in ambiti come l’analisi della qualità dell’acqua, la progettazione di sistemi di trattamento, la gestione sostenibile delle risorse idriche, il riutilizzo delle acque reflue, gli studi di impatto ambientale e la gestione dell’energia negli impianti. Chimici e fisici analizzano l’efficienza energetica di pompe e motori e comprendono i cicli termodinamici dei processi che utilizzano calore, ottimizzandone l’efficienza. In sintesi, la loro competenza garantisce acqua sicura e sostenibile per tutti.