Il Consiglio di Amministrazione dell’Epap, riunitosi il 7 giugno 2023, ha deliberato di erogare un rimborso risarcitorio dei danni materiali diretti subiti agli iscritti attivi alla data del 1° maggio con residenza, domicilio ovvero sede dell’attività professionale nei comuni e nelle frazioni indicati nell’allegato al decreto legge n. 61 del 1° giugno 2023, cd. Decreto Alluvione, attraverso l’utilizzo straordinario dello strumento previsto dall’art. 2, lett. e) del Regolamento ex art. 19bis per l’erogazione dei trattamenti di assistenza.
Lo stanziamento complessivo è pari a 250.000,00 euro e verrà ripartito agli iscritti che ne faranno richiesta per le seguenti casistiche per danni materiali diretti di importo superiore a 5.000 euro:
Danni all’abitazione di residenza (prima casa) e arredi.
Danni allo studio professionale e arredi.
Danni alle attrezzature strumentali all’esercizio dell’attività professionale.
Danni ai mezzi propri di trasporto.
La domanda per l’accesso al rimborso risarcitorio dovrà essere presentata esclusivamente compilando e sottoscrivendo il modulo messo a disposizione dall’Ente e inviandolo, unitamente alla documentazione prevista, a mezzo PEC all’indirizzo epap@pec.epap.it entro e non oltre il 10 luglio 2023.
Tale stanziamento va ad aggiungersi ai provvedimenti amministrativi assunti in linea con quanto stabilito dal Decreto Alluvione che riguardano:
La sospensione delle scadenze di pagamento dei contributi EPAP a partire dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.
La sospensione delle scadenze di rateizzazioni contributive eventualmente in corso a partire dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023.
La sospensione, per il medesimo periodo, degli accertamenti contributivi eventualmente in corso.
Lo slittamento del termine di presentazione del modello 2/2023 (redditi 2022) al 1° settembre 2023.
Nel ribadire la vicinanza a tutti gli Iscritti colpiti da questa calamità e nella consapevolezza che spesso le perdite economiche e di affetti non possono essere completamente risarcite, l’Epap auspica di aggiungere presto altri interventi, anche in funzione delle disponibilità di bilancio.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione dedicata nel sito di Epap e nella Circolare INPS per indennità una tantum.