Il chimico e il fisico rivestono ruoli complementari e fondamentali nella sicurezza sul lavoro, soprattutto nella gestione degli agenti fisici. Ogni professionista apporta competenze specifiche per identificare, valutare e mitigare i rischi presenti negli ambienti lavorativi.

Il ruolo del fisico nella gestione degli agenti fisici

Il fisico è specializzato nell’analisi e nella gestione dei fenomeni legati agli agenti fisici (come rumore, vibrazioni, radiazioni, microclima, illuminazione). La nostra attività è essenziale per garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori esposti a questi fattori.

  1. Monitoraggio e misurazioni (Utilizza strumenti specifici (fonometri, accelerometri, dosimetri) per misurare i livelli di esposizione al rumore, alle vibrazioni, alle radiazioni o alle condizioni microclimatiche;
  2. Valutazione del rischio (Analizza i dati raccolti per confrontarli con i limiti di legge o i valori di soglia raccomandati. Valuta i potenziali effetti degli agenti fisici sulla salute dei lavoratori.);
  3. Interventi tecnici (Progetta soluzioni tecniche per ridurre i rischi, come barriere acustiche, sistemi di isolamento antivibrazioni, o sistemi di schermatura per le radiazioni. Collabora nella progettazione di ambienti di lavoro ottimizzati;
  4. Formazione e consulenza (Sensibilizza i lavoratori e i datori di lavoro sui rischi legati agli agenti fisici. Fornisce linee guida sull’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI) specifici, come tappi auricolari, guanti antivibrazione o occhiali schermanti.
Il ruolo del chimico nella sicurezza sul lavoro

Il chimico, sebbene più direttamente coinvolto nella gestione degli agenti chimici, svolge un ruolo complementare anche nella gestione degli agenti fisici, soprattutto quando questi interagiscono con sostanze chimiche o materiali.

  1. Analisi delle interazioni chimico-fisiche (Valuta come gli agenti fisici (ad esempio, radiazioni o temperatura) possano alterare le proprietà chimiche dei materiali o delle sostanze utilizzate e Analizza il comportamento di sostanze pericolose sotto l’influenza di fattori fisici);
  2. Gestione di sostanze legate agli agenti fisici (Collabora nella scelta di materiali resistenti a determinati agenti fisici. Analizza e minimizza i rischi chimici derivanti dalla degradazione di materiali esposti a fattori fisici;
  3. Formazione e supporto (formazione dei lavoratori sull’uso sicuro di sostanze chimiche in condizioni di esposizione ad agenti fisici e Collabora per garantire che i DPI siano efficaci anche rispetto a possibili rischi chimici).
Collaborazione tra chimico e fisico

La collaborazione tra chimico e fisico è cruciale in molti contesti lavorativi..
In sintesi, il chimico e il fisico, in quanto professionisti sanitari, con le loro competenze tecniche contribuiscono a garantire ambienti di lavoro più sicuri, proteggendo la salute dei lavoratori e dell’ambiente, migliorando la gestione dei rischi professionali, ma sempre nell’ottica della cura primaria della persona.

Foto di copertina: ZeeChow, Pixabay.

 

dott.ssa Paola Berardi |

Riassunto dell’intervento alla Fiera Ambiente Lavoro di Bologna,

20 novembre 2024